ROMA È stata depositata oggi un’interrogazione al ministro dell’Interno, sottoscritta dai deputati del PD Enza Bruno Bossio, Ferdinando Aiello, Ernesto Magorno e Nico Stumpo. Nell’interrogazione si mette in evidenza la «grave escalation di atti intimidatori che si sono verificati a Cosenza», prima ai danni del capogruppo del Pse Giuseppe Mazzuca e dei suoi familiari, e, ieri notte, l’incendio appiccato alla sede del Pse “Rizzotto” di via Popilia che «ha prodotto gravi danni e minacciato l’incolumità di ignari cittadini».
Circostanza assai inquietante è costituita dal fatto che il Circolo “Rizzotto”, oltre a ospitare l’attività politico-culturale del Pse, è anche sede di un corso di doposcuola pomeridiano frequentato da oltre 62 bambini, corso che si era concluso pochissime ore prima dell’attentato. I deputati del Pd, inoltre, rilevano come «la tipologia delle intimidazioni si configura con modalità di tipo terroristico e mafioso, dal momento che risulta essere chiaro l’obiettivo di turbare l’ordine pubblico e la sicurezza sociale ed il tentativo di assoggettare e condizionare la stessa attività politico-amministrativa cittadina ed in particolar modo quello del gruppo consiliare comunale del Pse». I deputati Bruno Bossio, Aiello, Magorno e Stumpo chiedono pertanto «quali tempestive, utili ed efficaci iniziative» si intendano adottare, considerato l’altro grado di allarme e pericolosità sociale, al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza sociale e di ordine pubblico oltre che assicurare la massima tutela allo stesso capogruppo consiliare del PSE, Giuseppe Mazzuca».
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