COSENZA «C’è un disegno intimidatorio ai danni del Pse». Lo ha detto, Enzo Paolini, esponente di spicco del Partito socialista europeo e componente del gruppo consiliare al Comune, dopo avere incontrato il procuratore di Cosenza Dario Granieri in merito all’incendio appiccato nella notte alla sede del partito. «Si e’ trattato – ha aggiunto – di un episodio gravissimo, le le cui conseguenze le pagheranno momentaneamente i bimbi che all’interno del circolo facevano doposcuola gratuito: attivita’ messa in piedi a titolo gratuito dal Pse per i bimbi di via Popilia e del centro storico. Purtroppo la sede è stata completamente incenerita. Chi ha progettato tutto ciò è un vigliacco, perché potevano tranquillamente colpire me, che giro senza scorta, e non un luogo dove 60 bambini fanno doposcuola. Chi ha fatto ciò – ha detto Paolini – ha chiaramente inteso colpire noi consiglieri di minoranza che da anni denunciamo gli illeciti di questa amministrazione, da piazza Bilotti alle pavimentazioni, dalla scorta del sindaco ai debiti fuori bilancio».
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