CORIGLIANO CALABRO E’ stata intitolata a Fabiana Luzzi, la sedicenne uccisa dal suo fidanzato il 26 maggio 2013, la nuova palestra dell’Istituto tecnico-commerciale “Luigi Palma” di Corigliano. Alla cerimonia erano presenti i genitori Mario e Rosa Luzzi, il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, l’arcivescovo di Rossano-Cariati, monsignor Giuseppe Satriano, e rappresentanti istituzionali. “Agli studenti – ha detto Mario Luzzi – chiedo di ricordare sempre Fabiana”. La manifestazione, che è iniziata con l’inno nazionale seguito dal taglio del nastro per l’inaugurazione di una palestra, a Corigliano, e la benedizione di monsignor Satriano, è stata divisa in varie fasi e tra queste non sono mancati saggi di danza, disciplina praticata e tanto amata da Fabiana. Tanta la commozione da parte dei presenti e in particolare dei genitori nel momento in cui è stata scoperta la targa, posta all’ingresso della palestra, intitolata alla sedicenne in cui è citato uno stralcio di una sua poesia. “Intitolare a Fabiana – ha detto monsignor Satriano – questa palestra è un segno di civiltà o meglio di speranza perché guardare a questo evento vuol dire non limitarci solo all’indignazione ma avere il dovere di rispondere a una vita che è venuta a mancare. Una palestra ma soprattutto una palestra scolastica è un elemento di riscatto per i giovani in particolare”. Con le lacrime agli occhi il papà di Fabiana, Mario ha ringraziato quanti hanno voluto intitolare la palestra a sua figlia “perché ciò significa tenere in vita il ricordo di Fabiana”. Il prefetto Tomao si è detto vicino alla famiglia che ha avuto modo di conoscere in occasione del delitto della ragazza.
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