A Catanzaro si costituisce la prima rete d'impresa senza notaio

CATANZARO È la prima rete d’impresa in Italia a essere stata iscritta nel Registro delle imprese senza la presenza del notaio. L’hanno costituita digitalmente 48 aziende, che si sono aggregate attraverso lo strumento di un contratto di rete denominato “Catanzaro in rete”. Il percorso di collaborazione, che ha portato a questo risultato innovativo in campo nazionale, è stato promosso dalla Camera di commercio del capoluogo calabrese in virtù delle opportunità concesse dal decreto del ministero dello Sviluppo economico del 7 gennaio 2015, e si propone di riqualificare i settori del commercio, dell’artigianato e dei servizi alla città.
Il provvedimento, infatti, offre la possibilità di stipulare il contratto di rete, non solo per atto pubblico o per scrittura privata autenticata (dove è richiesto l’intervento del notaio), ma anche di sottoscrivere l’atto digitalmente da parte di ciascun imprenditore o legale rappresentante delle aziende aderenti. Le difficoltà, comunque, non sono mancate. «Malgrado gli uffici competenti non siano ancora pronti e preparati ad accogliere ed elaborare le nuove procedure informatiche e telematiche – spiegano i soggetti promotori – i 48 imprenditori catanzaresi coinvolti e assistiti dalla Mondo impresa azienda (Mia), con il coordinamento dell’Ad Enrico Mazza, sono stati precursori e apripista della procedura telematica che ha consentito loro di aggregarsi in rete senza intervento del notaio. Adesso, grazie all’esperienza catanzarese, in Italia diventa più semplice la stipula dei contratti di rete. Questo perché non è più necessario rivolgersi a un notaio, ma sarà sufficiente che siano gli stessi imprenditori a firmare digitalmente il contratto. Inoltre, la presenza del notaio – viene precisato, non sarà necessaria neanche per le modifiche al contratto di rete. In tal senso, la procedura consentirà agli imprenditori di aggregarsi, pur mantenendo autonomia e sovranità, telematicamente e senza intervento del notaio».