Calabria etica, si dimette la fidanzata di Ruberto

LAMEZIA TERME La fidanzata di Ruberto si dimette. Bianca Maria Vitalone, compagna dell’ex presidente di Calabria etica, ha lasciato proprio oggi l’incarico di capo progetto del Piano di comunicazione istituzionale della Fondazione regionale. Nei giorni scorsi il Corriere della Calabria aveva rivelato come la donna fosse beneficiaria di un contratto triennale da 114mila euro, firmato proprio dal suo fidanzato. «Dopo le polemiche dei giorni scorsi, la dottoressa Vitalone – è scritto in una nota – ha ritenuto necessario assumere questa decisione per dipanare ogni dubbio che potesse in qualche modo mettere in discussione la sua professionalità legata al rapporto sentimentale con il presidente Ruberto».
«Una serie di attacchi mediatici mossi nei miei confronti – è scritto tra l’altro nella lettera di dimissioni – rendono incompatibile il sereno esercizio della mia attività professionale con l’alto valore istituzionale delle funzioni da me svolte. Tali attacchi mediatici hanno mero scopo di utilizzare la mia persona per denigrare e screditare il percorso politico e l’integrità morale di chi ha avuto la responsabilità e la guida di questo ente fino all’attuale avvicendamento».
«La dottoressa Vitalone – prosegue la nota – con alto senso di responsabilità non intende fungere da bersaglio continuo, e certamente strumentale, in vista della competizione elettorale per le amministrative di Lamezia. Non intende in alcun modo far prevalere logiche che diano adito ad attacchi contro la dignità della donna. Nel tutelare la propria immagine, la dottoressa Vitalone ha inteso assumere questa decisione anche per rispetto del lungo, faticoso e meticoloso lavoro di quanti lavorano, e hanno lavorato negli ultimi anni, a fianco del dottor Ruberto. Così come, un pensiero particolare va ai collaboratori di Calabria etica che profondono impegno e abnegazione quotidianamente nel loro lavoro; a chi non ha avuto rinnovato il contratto per la scadenza dei termini. A loro, la dottoressa Vitalone, esprime solidarietà e vicinanza nella certezza che il domani possa ridare nuove possibilità occupazionali». Il passo indietro della compagna di Ruberto arriva in seguito alla bufera scoppiata a causa della campagna di assunzioni avviata da Calabria etica alla vigilia delle elezioni regionali del 23 novembre. Proprio ieri la “Questione etica” è stata al centro di un servizio giornalistico di Tv7, il rotocalco del Tg1.