COSENZA Il teatro “Rendano” di Cosenza ospiterà sabato 21 febbraio e domenica 22 febbraio il I Festival internazionale di musica contemporanea. Al Festival è abbinato il concorso internazionale di composizione “Alfonso Rendano” che ha visto misurarsi oltre 100 compositori provenienti da circa 22 Paesi: Italia, Spagna, Stati Uniti, Inghilterra, Giappone, Corea del Sud, Belgio, Cina, Israele, Polonia, Francia, Germania, Grecia, Serbia, Canada, Russia, Bielorussia, Repubblica Ceca, Siria, Slovenia, Australia e Messico.
Il Festival e il concorso hanno tra gli enti patrocinatori l’amministrazione comunale di Cosenza e l’assessorato al Teatro, guidato da Rosaria Succurro, e sono promossi dall’associazione musicale culturale “Enotria Brutia classica” di Firmo. Direttore artistico del Festival è il maestro Salvatore Frega.
“Il Festival, abbinato al concorso di composizione – sottolinea nel presentare l’iniziativa lo stesso direttore artistico Frega – intende alimentare la diffusione della cultura musicale, puntando prioritariamente sulla valorizzazione della creatività e degli entusiasmi dei giovani artisti”.
L’obiettivo del Festival è ampiamente condiviso anche dall’assessore al Teatro Rosaria Succurro. “Quando la posta in gioco prevede la crescita culturale e musicale dei giovani le istituzioni non possono restare indifferenti. Ecco perché ci è sembrato giusto mettere a disposizione il prestigioso teatro “Rendano” di Cosenza per quella che si preannuncia come una manifestazione altamente qualificata, anche per lo spessore di coloro che giudicheranno i finalisti del concorso di composizione”.
E, in effetti, la giuria del concorso è sicuramente di assoluto prestigio, annoverando, come Presidente, il maestro Ivan Fedele, direttore artistico della Biennale di Venezia e, tra gli altri, il compositore Andrea Portera, il pianista e compositore Vito Palumbo, Girolamo Deraco (anch’egli compositore), il direttore d’orchestra Francesco Lanzillotta e Luca Ceretta, musicista ed editore di “Sconfinarte”, la casa editrice che pubblicherà le opere musicali dei primi classificati.
Il programma del Festival prevede sabato 21 febbraio, al Teatro “Rendano” (ore 20:30) la prima esecuzione assoluta del dittico “Il Pifferaio di Hamelin e il Mantello Rosso” ideata e scritta dai Compositori della Scuola di Musica di Fiesole, eseguita dall’EBC Ensemble, con la voce recitante di Barbara Bruni e la direzione del Maestro Simone Ori, molto attivo, come direttore e politastierista, tra Italia, Germania, Francia e Inghilterra, sempre accanto ad artisti di fama internazionale.
Domenica 22 febbraio, la conclusione del Festival prevede, sempre al “Rendano” e sempre alle ore 20:30, la finale del concorso internazionale di composizione “Alfonso Rendano”. Con l’occasione saranno eseguite le 7 composizioni inedite entrate in finale. Questi i nomi dei sette compositori finalisti: cinque gli italiani (Andrea Benedetti, Alessandro Anatrini, Davide Scarcella, Gabriele Cosmi e Jacopo Aliboni) cui sono da aggiungere Danielle Howard (Inghilterra) e Mi Hyun Woo (Corea del Sud). Anche in questo caso le composizioni saranno eseguite dall’Ebc Ensemble. La direzione è affidata stavolta a Francesco Lanzillotta, considerato uno dei più promettenti giovani direttori nel panorama musicale italiano.
Lanzillotta ha negli ultimi anni diretto in alcuni tra i più importanti teatri, dalla Fenice di Venezia al San Carlo di Napoli, dal Verdi di Trieste al Filarmonico di Verona. Salito anche sul podio dell’orchestra sinfonica della Rai di Torino, con un programma dedicato a Stravinskij e Berlioz, Francesco Lanzillotta ha diretto, inoltre, l’Histoire du soldat al San Carlo di Napoli e “Il Maestro di Cappella” all’Opera di Nancy.
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