«Ringrazio Geppino Caputo per il volenteroso tentativo di impartirmi una lezione di etica e di politica non dimentico dei suoi trascorsi di educatore, tuttavia il tempo dei banchi scolastici è, ahimè, già trascorso». Lo afferma in una nota Ennio Morrone, consigliere regionale di Forza Italia.
«Queste poche e scherzose battute – continua Morrone – ai limiti dell’ilarità vista la natura delle accuse mosse dall’ex consigliere Caputo, per respingere al mittente le fantasiose ricostruzioni fatte dallo stesso. Non mi interessa certo fare polemica, né ci guadagnerei alcunché. Quello che invece mi interessa ribadire – prosegue Morrone – è che non sono stato certo io il relatore della nuova legge elettorale ma soprattutto che non sono mai venuto a conoscenza di missive da e per l’Ufficio di presidenza da parte della commissione Affari istituzionali nè mai ne sono stato informato da alcuno, altrimenti mi sarei immediatamente attivato come è mio costume fare. Ragion per cui, Caputo, i presunti manovratori occulti, li andasse a cercare altrove. Il cuore del problema, purtroppo, rimane – conclude il consigliere regionale – comunque lo stesso, ovvero che siffatte diatribe su tale argomento, avanzate in questo momento, sono semplicemente propagandistiche, agitate ad usum delphini».
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