Riceviamo e pubblichiamo la nota inviataci dal commissario straordinario dell’Aterp di Catanzaro, Francesco Granato, in merito alla notizia dell’adozione da parte sua di atti e delibere pur avendo la giunta regionale dichiarato la sua decadenza dalla funzione.
Caro direttore, come lei ben sa nel nostro Paese, in verità promotore tradizionale di autentica cultura giuridica (cui spesso purtroppo certo sistema burocratico è rimasto impermeabile) ogni atto amministrativo ha una sua veste formale e deve essere comunicato agli interessati perchè abbia efficacia.
Nel caso che ci riguarda confido vorrà prendere atto, facendolo presente ai lettori del Corriere della Calabria fra i quali peraltro mi annovero, che nessun atto di revoca, decadenza e/o sostituzione è mai stato notificato, e anche solo comunicato, a me ovvero all’ Aterp che rappresento – e dovrò obbligatoriamente rappresentare – con ogni titolo ed effetto fino alla mia sostituzione.
Non essendo finora mai incorso in macroscopiche irregolarità come quella che ingiustamente mi si attribuisce nella mia articolata ed intensa attività politico-amministrativa sempre improntata all’interesse pubblico e scevra da comportamenti abusivi, auspico e chiedo che oltre ad assegnare adeguata rilevanza alla presente precisazione vorrà onestamente atto che alla data odierna (14 febbraio 2015, San Valentino) non esiste altro legale rappresentante dell’ Aterp di Catanzaro diverso dalla mia persona.
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