CATANZARO “In Calabria gli amministratori continuano ignorare le leggi. Dopo che il Tar ha annullato 4 Giunte comunali che non rispettavano la legge Delrio riguardante le quote rosa, ecco che ci troviamo di fronte all’ennesimo caso in cui chi dovrebbe essere garante delle leggi dimostra di non conoscerle. Anche la squadra nominata dal sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, ad oggi, risulta essere illegittima”. Lo afferma, in una nota, il deputato del movimento 5 stelle Sebastiano Barbanti. “Evidentemente – prosegue Barbanti il sindaco non conosce l’articolo 1 comma 137 legge 56/2014 del ddl Delrio: le donne devono essere presenti in una percentuale non inferiore al 40%. Nella Giunta di Abramo, composta da dieci componenti, le donne risultano essere solo tre. Sosteniamo completamente la battaglia portata avanti dalle associazioni “Cittadinanzattiva Catanzaro”, “Il Pungolo per Catanzaro” e il “Baco resistente” che assieme ad altri privati cittadini hanno notificato, tramiche l’avvocato Francesco Pitaro, una diffida al sindaco di Catanzaro, invitandolo a far rispettare la legge Delrio ricomponendo, entro sette giorni, la giunta garantendo così il rispetto della presenza femminile. Il sindaco Abramo ha il dovere di trovare una nuova quadratura al suo gruppo, da parte nostra ci impegneremo a portare questo caso nelle opportune sedi qualora il sindaco Sergio Abramo continuasse a perseverare nell’errore. La legge non ammette ignoranza e neanche i cittadini calabresi”.
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