LAMEZIA TERME Il tribunale di La Spezia è letteralmente sepolto da quasi mille domande di crediti nei confronti della società “Festioni Ambientali”, legata alla più grande impresa franco-italiana, Veolia, a cui è toccata la gestione di molti impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti in Calabria. E sarà adesso un lavoro immane quello che riguarderà l’esame di ogni singola vicenda che interessa direttamente dipendenti della società, enti pubblici, professionisti e tante imprese. Su tutte, basti pensare alla questione degli uffici dell’ex commissario delegato per l’emergenza rifiuti della Regione, i cui crediti ammontano a circa 132 milioni di euro.
Già fissato il cronoprogramma dell’intero procedimento che prevede per il 4 marzo, l’avvio della fase di verifica degli importi richiesti dai vari creditori. Sarà necessario comunque attendere l’estate per capire se tutta vicenda arriverà davvero ad un epilogo definitivo.
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