REGGIO CALABRIA «L’onorevole Magorno e il presidente Oliverio, ora che a quanto pare il governo non intende calpestare la legge sull’incompatibilità fra presidenti di Regione e commissari alla sanità, dovrebbero riconoscere di aver fatto perdere alla Regione tre mesi di tempo». Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale di Fi Domenico Tallini. «Dall’inizio della legislatura – prosegue – il presidente Oliverio ha tentato di tutto per occupare il settore che assorbe la gran parte del bilancio regionale. Per questa ragione, il presidente Oliverio e il Pd hanno paralizzato la Regione, fatto inciuci e tralasciato di affrontare i tanti drammi della sanità. Non hanno mai insistito perché il governo nominasse un commissario alla sanità, vista l’urgenza delle questioni irrisolte, ma si sono dati da fare esclusivamente perché quell’incarico andasse al presidente Oliverio. Anche qui è prevalsa la logica dell’occupazione del potere fine a se stesso». «Ma adesso che il governo li ha “delusi”, perché ha rispettato la legge – conclude Tallini – c’è da chiedersi come spiegheranno ai calabresi l’assurdità di una scelta politica che mentre ha fatto perdere tempo prezioso alla Calabria li vede tornare da Roma con un pugno di mosche in mano».
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