VIBO VALENTIA Cinque mensilità non pagate, mesi di proteste e di mobilitazioni, infine la decisione: per i 380 lavoratori della Provincia di Vibo sarà proclamato lo sciopero. Stamattina in Prefettura il tentativo di conciliazione tra l’amministrazione provinciale le organizzazioni sindacali non ha prodotto risultati, quindi sono partite quindi le procedure che prevedono, «nei tempi regolamentati dalla legge – si legge in una nota della Cgil Fp – quindi non prima di dieci giorni, il via allo sciopero da parte di questi dipendenti». Si tratta del primo caso nazionale dalla legge Delrio a oggi, anche perché la Provincia di Vibo è l’unica, insieme a quella di Biella, in Italia, oberata dallo stato di dissesto finanziario.
«Questa della Provincia di Vibo – ha dichiarato Alfredo Iorno, segretario regionale della Cgil Funzione pubblica – è la prima debacle di molte altre, che purtroppo immaginiamo prossime. Chiediamo al presidente della Regione l’immediata convocazione della cabina di regia al fine di dare applicazione alla legge 56/2014 e al D.P.C.M. 29/09/2014, per definire le funzioni delegate e per garantire i livelli occupazionali in una regione che certamente non ha bisogno di altri disoccupati».
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