REGGIO CALABRIA «Sia convocata una seduta del Consiglio regionale con immediatezza, per discutere pubblicamente dei rischi che corre la Fondazione Campanella. Occorre impedire che la Fondazione Campanella sospenda tutte le attività assistenziali». Lo afferma in una nota il consigliere regionale Giuseppe Mangialavori (Cdl). «Se si giungesse – prosegue – alla chiusura di un’infrastruttura sanitaria così importante e necessaria per la Calabria, vista l’emigrazione che si registra per l’oncologia, la politica, che in tutti questi anni ha fatto promesse e si è impegnata, fino all’altro giorno nell’incontro romano col ministro Lorenzin, a dare risposte concrete, perderebbe la faccia. Nel corso della seduta consiliare, il governo della Regione potrà pubblicamente spiegare quali sono le sue reali intenzioni, cosa sta facendo e con quali risultati e, contemporaneamente, ciascuna forza politica potrà assumersi le proprie responsabilità». «Si dice spesso – sostiene ancora Mangialavori – che bisogna agire insieme dinanzi ad emergenze eclatanti; ebbene, ecco l’occasione per dimostrare che in Calabria non siamo all’anno zero della politica; che è valso qualcosa per i calabresi andare alle urne il 23 novembre e che, insomma, chi governa la Regione è capace di occuparsi dei problemi dei calabresi e non solo degli organigrammi di potere».
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