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Cani riconsegnati al Comune, la protesta funziona

ROCCA DI NETO È stata efficace la singolare protesta decisa oggi dai titolari del canile privato “Mister dog” di Rocca di Neto, che questa mattina si sono presentati di fronte al Comune con i …

Pubblicato il: 20/02/2015 – 14:18
Cani riconsegnati al Comune, la protesta funziona

ROCCA DI NETO È stata efficace la singolare protesta decisa oggi dai titolari del canile privato “Mister dog” di Rocca di Neto, che questa mattina si sono presentati di fronte al Comune con i 51 cani per i quali nel corso degli ultimi otto anni è stato chiesto un intervento urgente alla struttura. «Il sindaco Luigi Marangolo – informa Alessandra De Masi, amministratrice dell’azienda – ha dichiarato che a breve emanerà un’ordinanza per la quantificazione del debito, che secondo i nostri calcoli ammonta circa a 100mila euro, mentre lunedì la giunta si riunirà per affidare i cani alla nostra struttura nelle more di una gara che dovrà deciderne la destinazione definitiva».

Dopo la clamorosa protesta di questa mattina, sembra dunque esserci un accordo fra i titolari del canile e l’amministrazione del piccolo Comune del Crotonese. «Negli anni – spiega la De Masi – siamo stati chiamati a intervenire in via d’urgenza per recuperare cani feriti, pericolosi, aggressivi o in situazione di pericolo, che sono stati ricoverati e microchippati all’anagrafe canina come di proprietà del Comune di Rocca di Neto, ma tali servizi pur regolarmente fatturati, non sono mai stati pagati».

Quando l’ultima fattura è tornata indietro, accompagnata da una nota con cui l’amministrazione spiegava di non avere previsto alcun impegno di spesa per coprirla – ricorda l’amministratrice – i titolari di Mister dog hanno deciso di dire basta, riconsegnando gli animali al Comune, che ne è il legittimo proprietario.

Grande azienda privata che si occupa del recupero e ricovero randagi, Mister dog ospita oltre duemila cani accalappiati non solo in Calabria, ma anche in Campania e in Sicilia, «dove abbiamo convezioni con oltre dieci Comuni». Tuttavia, non si tratterebbe semplicemente di un business. La settimana scorsa, l’azienda Mister dog si è infatti offerta di ospitare gratuitamente i 117 cani trasferiti dall’ex rifugio di Taurianova, promuovendo contestualmente una campagna di affido su tutto il territorio nazionale.

«Si tratta di randagi che sono stati temporaneamente trasferiti da noi qualche mese fa e in larga parte sono arrivati in pessime condizioni. Sono stati curati e recuperati, per questo quando nelle scorse settimane abbiamo saputo che sarebbero finiti nella struttura di Sant’Ilario, definita canile-lager dopo le inchieste che hanno svelato le reali condizioni in cui sono tenuti gli animali, abbiamo deciso di ospitarli gratuitamente». Dalla triade commissariale che regge l’amministrazione di Taurianova dopo il terzo scioglimento per mafia non è ancora arrivata risposta alcuna.

 

a. c.

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