«Con il decreto Milleproroghe approvato alla Camera, la Calabria viene ancora una volta dimenticata. Mentre per altre Regioni, sono stati realizzati decreti ad hoc la Calabria non è stata presa minimamente in considerazione». È quanto sostiene il senatore Antonio Caridi del gruppo Grandi autonomie e libertà, che, in una nota, afferma di essere «amareggiato per l’ennesima dimostrazione di superficialità e menefreghismo da parte del governo nei confronti della Calabria». «Mi chiedo dove siano quei ministri e sottosegretari – prosegue Caridi – che, in campagna elettorale, facevano passerella nei territori calabresi, con tanto di promesse e impegni da realizzare. Mi chiedo perché i parlamentari calabresi che fanno parte della maggioranza abbiano approvato un decreto che danneggia il territorio dove vengono eletti. Rispetto alle intenzioni iniziali, il decreto Milleproroghe doveva contenere il finanziamento di un milione di euro per il sostegno al reddito dei dipendenti della fondazione “Tommaso Campanella” e la risoluzione del commissariamento della sanita’ calabrese, il governo ha fatto una clamorosa retromarcia. È inammissibile: la nostra – conclude il parlamentare – è una terra con enormi problemi che ha bisogno di fiducia e attenzione per rilanciarsi. Questo Governo, invece, sta isolando la Calabria dal resto d’Italia».
x
x