COSENZA «Si svolgeranno domani, domenica 22 febbraio, le primarie del centrosinistra per la candidatura a sindaco di Castrovillari. Non intendiamo ritornare sulle tante anomalie che hanno portato alla decisione di ricorrere a questo strumento, dopo la caduta di un’amministrazione di centrosinistra dovuta a un vero e proprio “golpe istituzionale” e all’impossibilità di confronto delle posizioni nelle sedi politiche più opportune, che potesse evitare la crisi». Lo afferma, in una nota, Fernando Pignataro, presidente provinciale di Cosenza di Sel. «Il dato – prosegue – è che le primarie ci sono e, pur se la contesa è ristretta a sole candidature del Pd, Sel ha ritenuto opportuno esserci tra i soggetti politici promotori, così come ritiene doverosa la partecipazione dei propri iscritti, elettori e simpatizzanti. Sel auspica uno svolgimento regolare della consultazione, che riesca a coinvolgere tantissimi elettori del centrosinistra, evitando intromissioni interessate, infiltrazioni e scese in campo di elementi del centrodestra, che come è successo in altre sedi anche recentemente, tentano di condizionare il risultato delle primarie. Per questo è opportuno che ci siano correttezza e vigilanza da parte di tutti, a cominciare dai candidati. Vogliamo sommessamente ricordare alle compagne e ai compagni, alle amiche e agli amici che le primarie sono solo un primo passo, la scelta del candidato di tutti, che la competizione più importante deve portare una guida forte, autorevole, con un programma condiviso di rilancio di una città che negli ultimi anni ha perso ruolo e progetto di sviluppo». «Infine – conclude Pignataro – ci preme sottolineare che, finita la competizione di domenica ed eletto il candidato a sindaco del centrosinistra, sarà opportuno concentrarci tutti sulle elezioni amministrative, sulla lealtà di tutti i dirigenti politici della coalizione, sulla coerenza rispetto alla scelta della coalizione, evitando trasversalismi e “campagne acquisti”, su un programma condiviso, sulla composizione di liste forti e competitive, pulite e trasparenti, fortemente rinnovate, composte di donne e uomini che hanno come unico obiettivo il lavoro per l’affermazione del bene comune».
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