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Vibo, Lo Schiavo vince le primarie: sarà il candidato del centrosinistra

VIBO VALENTIA Sarà Antonio Lo Schiavo il candidato a sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale. Le primarie di oggi hanno sancito l…

Pubblicato il: 22/02/2015 – 22:44
Vibo, Lo Schiavo vince le primarie: sarà il candidato del centrosinistra

VIBO VALENTIA Sarà Antonio Lo Schiavo il candidato a sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale. Le primarie di oggi hanno sancito la vittoria del candidato del Pd che ha superato di circa 400 voti Pietro Giamborino, cui non sono bastati i consensi raccolti nella “sua” Piscopio. Lo Schiavo ha vinto a Vibo Marina e Vena Superiore, ottenendo un leggerissimo vantaggio nel computo totale delle tre frazioni, ma il distacco nei confronti dell’ex consigliere regionale si è poi allargato ulteriormente nei due seggi allestiti nel capoluogo. In totale Lo Schiavo ha incassato 2491 preferenze, mentre Giamborino si è fermato a 2072. Terzo Francesco Colelli, esponente 27enne di Sel, che ha comunque avuto una buona affermazione ottenendo 562 preferenze.

Notaio, 37 anni, Lo Schiavo, alla prima esperienza rilevante in politica, era sostenuto da larga parte del Pd vibonese, dall’area che fa capo a Michele Mirabello (segretario provinciale del partito e consigliere regionale), a Bruno Censore (deputato) e a Stefano Soriano (segretario cittadino) fino a esponenti renziani della prima ora come Gianluca Callipo (sindaco di Pizzo) e Giovanni Russo (consigliere comunale).
Giamborino, ex Margherita, consigliere comunale per la prima volta nel 1994, già assessore provinciale e consigliere regionale, era appoggiato dall’area che fa riferimento all’ex presidente della Provincia, Francesco De Nisi, e al suo successore Andrea Niglia, ma evidentemente non è bastato neanche il suo legame diretto con Nicola Adamo e con i piani alti di Palazzo Alemanni per superare il candidato del Pd.
Positivo il risultato per il 27enne Colelli, che alla fine è riuscito a raccogliere un buon numero di consensi che permetteranno al suo partito, Sel, di rivendicare uno spazio politico nel centrosinistra vibonese.
Alle urne si sono recati 5.232 vibonesi, un’affluenza probabilmente insperata alla vigilia soprattutto per le cattive condizioni climatiche che hanno caratterizzato il fine settimana. Invece ai seggi – allestiti nel palazzo municipale, nella delegazione comunale di Vibo Marina, nel centro sociale di Vena Superiore e nel centro anziani di Piscopio – la gente c’è andata eccome, anche se già tra i militanti delle opposte fazioni monta la polemica su pacchetti di consensi che arriverebbero da aree politiche storicamente distanti dal centrosinistra. Tensioni prevedibili alla luce della lunga scia di accuse reciproche che ha accompagnato il mese di campagna elettorale appena trascorso e che non mancherà di accentuare ulteriormente le lacerazioni, già evidenti da tempo, in quella che dovrebbe essere la coalizione che si proporrà per il dopo D’Agostino. Non è dunque per nulla scontato, al netto delle dichiarazioni di rito, che gli attori in gioco adesso mettano da parte ogni divisione e remino tutti nella stessa direzione. Di certo c’è solo che, per il momento, Lo Schiavo ha due sfidanti sicuri: il magistrato in pensione Elio Costa, già sindaco con il centrodestra, che lavora da tempo alla formazione di diverse liste civiche, e Antonio D’Agostino, scelto da L’Altra Vibo e dal Forum delle associazioni come aspirante primo cittadino del movimento “Cambiamo Vibo”, che ha rifiutato di sottostare alle logica delle primarie e ha annunciato da tempo di voler correre in solitaria.

 

«VIBO VUOLE IL RINNOVAMENTO»
«L’eccezionale risultato di ieri – ha dichiarato Lo Schiavo – testimonia prima di tutto il grande desiderio di rinnovamento della città di Vibo Valentia. È una vittoria che mi riempie di gioia ed orgoglio e che, al tempo stesso, mi consegna l’obbligo d’investire il capitale di fiducia, consegnatomi da quanti hanno creduto in me e nel nostro progetto, nell’obiettivo di portare la coalizione di centrosinistra a vincere la tornata elettorale di primavera. Ringrazio tutti i cittadini vibonesi – ha aggiunto il candidato a sindaco del centrosinistra – che in gran numero hanno preso parte alle primarie, dando grande prova di democrazia e partecipazione. È, questa, un’ulteriore prova della solidità e della larga condivisione del nostro progetto che ci proietta con piena legittimazione alla guida della coalizione che batterà il centrodestra a maggio. Ringrazio i due candidati, Pietro Giamborino e Francesco Colelli, che, insieme a me, hanno preso parte alle primarie e insieme a loro, sono certo, costruiremo un unico fronte per conseguire il nostro comune obiettivo: quello di restituire alla città la speranza e la fiducia di una nuova pagina amministrativa, più giusta e più attenta alle esigenze dei cittadini».

Sergio Pelaia

s.pelaia@corrierecal.it

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