CATANZARO Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa della giunta – nell’esprimere la sua solidarietà a Mimmo Nasone per le minacce ricevute, ha detto che “quanto è accaduto al coordinatore di Libera Calabria è l’esatta rappresentazione di una doppia Calabria”. “Da una parte – aggiunge Oliverio – coloro che contro la cultura mafiosa operano quotidianamente, promuovendo lo sviluppo dei territori nel segno della legalità e della trasparenza e dall’altra una Calabria, minoritaria e malvoluta, che cerca di imporre, con la forza della violenza e delle minacce, un’arretratezza culturale causa di povertà sociale ed economica. Contro quest’ultima è necessario impegnarsi fin da subito attivando, stimolando e sostenendo ogni possibile azione di contrasto a tutte le mafie. Nelle pubbliche amministrazioni come nell’economia, nello sport, nella sanità e in ogni altro ambito promuoveremo una rete di riscatto dal malaffare che renda impossibile la penetrazione malavitosa per i pochi soggetti che vorrebbero imporla”. “Immagino, inoltre – conclude il presidente della Regione – di dare forma a un progetto a lungo termine per la scuola primaria che coinvolga tutte le realtà presenti in Calabria in tema di lotta alle mafie, consapevole che la cultura della prepotenza e della sopraffazione debba essere debellata lì dove inizia a prendere forma”.
x
x