Coni, giallo sulla sfiducia a Praticò. Ma si va verso il commissariamento

REGGIO CALABRIA È giallo sulle dimissioni di alcuni componenti della giunta del Coni Calabria. Secondo quanto si legge in un comunicato stampa diramato dal comitato regionale della Federazione Italiana Vela, cinque componenti su nove dell’organismo avrebbero deciso di rinunciare al mandato, in disaccordo con il presidente regionale Mimmo Praticò. Ma il Comitato olimpico calabrese, con un secondo comunicato, ha smentito la nota della Fiv, spiegando che i dimissionari sono solo quattro. La differenza è sostanziale: in questo modo, infatti, a decadere non sarebbe l’intera giunta, ma solo i “frondisti” che verrebbero surrogati dai primi dei non eletti.

L’orientamento del Coni sarebbe comunque quello di procedere con un commissariamento dell’organismo come avvenuto recentemente in Lombardia. In un documento trasmesso al segretario generale del Coni nazionale, Roberto Fabbricini, si leggono i nomi di Fabio Colella, Roberto Cardona, Saverio Neri, Vincenzo Perri e Giuseppe Tropeano. Si è autosospeso dalla giunta, invece, Fortunato Messineo, presidente del Comitato regionale sport paralimpici che partecipa alla giunta d’ufficio ma senza diritto di voto, se non nelle materie di sua stretta competenza. In realtà, Tropeano non si sarebbe dimesso, come confermerebbe una comunicazione trasmessa via email dallo stesso componente dell’organismo a Praticò. A questo punto, i quattro “dissidenti” decadrebbero di diritto, venendo meno anche i numeri necessari per ottenere il commissariamento del Comitato, di cui si vocifera da alcuni mesi. Rumors alimentati da alcuni comunicati stampa diffusi nell’ottobre dello scorso anno da un’associazione sportiva del Cosentino che indicava nel delegato provinciale di Cosenza, Pino Abate, il nome del futuro commissario.

In un documento, i dimissionari si dicono «non soddisfatti di come è stato gestito il Comitato regionale del Coni dall’inizio di questo mandato. Non vi è stata – affermano – una condivisione collegiale del Comitato e dei suoi compiti, cosa rimarcata continuamente al Presidente regionale senza, purtroppo, ricevere adeguate ed esaustive risposte. Occorre rammentare che i componenti della Giunta del Coni sono stati eletti dal Consiglio regionale della Calabria e sono quindi rappresentativi delle federazioni sportive, enti di promozione sportiva, discipline associate e rappresentanze dei tecnici e atleti».

Il punto cruciale della vicenda è l’effettiva sottoscrizione del documento di sfiducia da parte di Tropeano che ha intenzione di restare in carica. Circostanza questa che rende la situazione ancora più ingarbugliata e dagli sviluppi incerti.