COSENZA «Cara Jole, ancora una volta, e accade davvero troppo spesso, dimostri di non comprendere la realtà che ti circonda. A vivere un momento di difficoltà politica in Calabria, purtroppo, sei tu e per responsabilità prevalentemente tua, tutto il nostro movimento». Così Giacomo Mancini in un post pubblicato sul suo profilo Facebook in risposta ad alcune dichiarazione di Jole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia in Calabria.
«Vedi, – prosegue Mancini – la strategia che avevi architettato per le regionali si è rilevata fallimentare. Forza Italia ha registrato la sconfitta più fragorosa della sua storia, distanziata da più di 40 punti percentuali dal vincitore, e l’Ncd, che tu volevi estromettere dal Consiglio, ha superato lo sbarramento. Questa ormai è storia».
Secondo l’ex assessore regionale «in politica, però, le sconfitte anche brucianti, devono essere superate. Ma tu, cara Jole, stai dimostrato di non averlo compreso. Non hai mai convocato (e sono passati quasi 100 e dico 100 giorni dalle elezioni) una sola riunione degli organismi per analizzare quanto accaduto e per porre in essere i correttivi per tentare di imboccare la strada della riscossa. Non ti sei nemmeno premurata di chiamare chi si è candidato, chi si è messo in gioco, chi si è speso, portando magari un contributo anche piccolo, per ringraziarlo e per coinvolgerlo per il futuro. Niente».
«E così – prosegue Mancini – calabresi hanno dovuto assistere allo spettacolo per nulla edificante dei nostri rappresentanti in consiglio che si scagliano insulti a mezzo stampa e si promettono querele. Purtroppo in Consiglio manca anche la nostra brava candidata a presidente, perché non ti sei nemmeno preoccupata (e chi più di te doveva farlo? sei la coordinatrice regionale, hai anche ricoperto il ruolo di sottosegretario di Stato alla giustizia) di leggere per tempo e di comprendere la nuova legge elettorale».
«E intanto – attacca ancora Mancini – le lancette dell’orologio girano veloci. Tra meno di tre mesi si celebreranno le elezioni amministrative in importanti comuni della Calabria. Forza Italia ha bisogno di intessere alleanze se non vuole ripetere la mortifera corsa solitaria delle regionali. E qui si evidenzia ancora di più la difficoltà politica che riguarda la tua persona. Tu ti dichiari contenta e pronta, ma invece la realtà fa registrare dichiarazioni dei nostri alleati, quelli storici e quelli potenziali, che affermano di non volersi sedere al tavolo con noi, fino a quando sarai tu a rappresentare Forza Italia. Vedi, cara Jole, e credimi ti scrivo con affetto, è questa per te l’occasione per dimostrare che anteponi la prospettiva politica del nostro movimento a quella del tutto legittima tua personale».
Di qui all’affondo il passo è breve: «È arrivato il momento per te di farti guidare dalla generosità. La stessa che ti ha ispirato quando hai lasciato il governo Letta. Fatti da parte, lascia la tolda di comando nelle mani di altri. Vedi, cara Jole, la politica non è un selfie che si fa da soli. La politica si fa coinvolgendo persone, dialogando anche con chi la pensa diversamente, stimolando la partecipazione, allargando il numero dei propri alleati. È giunto, cara Jole, il momento delle scelte. Lascia spazio a chi non è divisivo. A chi è in grado di mettere insieme un’ampia alleanza che comprenda i tutti i moderati e i riformisti in Calabria e che consenta a Forza Italia di a tornare in futuro a vincere. Tutti noi, stai sicura, te ne saremo grati».
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