COSENZA «Dal 2 dicembre scorso, parlamentari e organismi di partito di Ncd Calabria chiedono a viva voce alla Regione di revocare le assunzioni temporanee di precari fatte nell’Asp di Cosenza, senza bando e senza logica». Così il coordinamento regionale di Ncd Calabria. «Ciò, ovviamente – continua la nota –, nel rispetto dei principi di equità e di trasparenza della pubblica amministrazione. Rinnoviamo l’invito al presidente Oliverio e all’assessore al lavoro Guccione, dal quale dipartimento sono dipese le assunzioni nel periodo di vacatio in cui c’era ancora la Stasi».
«I precari veri – prosegue il coordinamento – hanno diritto di utilizzare possibilità di ingresso nella pubblica amministrazione. Ogni profilo eventuale di voto di scambio deve essere valutato dalla magistratura. A noi spetta la questione politica e per questo, per la tredicesima e ultima volta, scusandoci per la ripetitività, chiediamo agli organismi regionali di agire in autotutela».
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