GIOIA TAURO Un bunker di sei metri quadrati è stato scoperto dai carabinieri a Rosarno. Il bunker aveva una botola di accesso costituita da un blocco di cemento che scorreva su due binari. L’abitazione interessata alle perquisizioni è stata quella della famiglia Mulè, che tra le sue file annovera un ex latitante, sfuggito agli inizi degli anni 2000, per due anni, alla cattura a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare per l’operazione denominata “Tempo”. Il bunker era stato realizzato in un vano adibito a cantina e l’accesso era garantito tramite una scala con gradini in ferro. La struttura era fornita di energia elettrica, due prese d’aria, un materasso, un comodino e una sedia.
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