COSENZA Adesione “grandissima” allo sciopero proclamato da Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Ugl e Uilca, nel credito cooperativo, contro la disdetta della contrattazione nazionale e regionale deliberata unilateralmente da Federcasse. Lo riferisce la Fabi, secondo cui si registrano «punte di adesione tra il 70% e oltre il 90% sulla rete. In Lombardia, dove maggiore è la presenza delle Bcc, le adesioni hanno superato il 95%». Oltre allo sciopero – prosegue la nota – «si sono svolti numerosi presidi davanti alle sedi delle varie Federazioni regionali delle Banche di credito cooperativo e alle maggiori Bcc, con manifestazioni a Roma, Padova, Salerno, Cosenza, Pietrasanta, Faenza, Fano e Castellana Grotte. «Dopo la grandissima adesione dei lavoratori allo sciopero – dichiara Luca Bertinotti, segretario nazionale FabI – chiediamo a Federcasse di abbandonare posizioni di sterile intransigenza e di riaprire il dialogo e un confronto serio e rispettoso con i sindacati, facendo un passo indietro sulla disdetta della contrattazione di categoria, che toglie diritti ai lavoratori e riporta il settore indietro di 50 anni».
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