«Il presidente Oliverio, nell’incontro in programma per mercoledì con le parti sociali, assuma degli impegni chiari e precisi per scongiurare la perdita dei fondi comunitari, accelerare l’attuazione del Piano di azione per la coesione e programmare coerentemente la dotazione per il 2014-2020». È l’auspicio della parlamentare Dorina Bianchi (Ncd) anche alla luce dell’allarme lanciato dall’istituto Demoskopika, che ha stimato una perdita complessiva di circa 1,9 milioni di euro, con riferimento anche ai fondi previsti dal Piano di azione per la coesione.
«A rischio – avverte Bianchi – potrebbero esserci anche ulteriori 546 milioni di euro, da quanto si apprende dallo studio dell’Istituto di ricerca, che potrebbero incorrere per il 2016, negli stessi vincoli imposti dalla legge di stabilità 2015 e, quindi, di fatto assorbiti dal ministero dell’Economia e delle finanze. A rischiare – continua la parlamentare calabrese – sarebbero progetti di importanza strategica quali gli interventi sui beni confiscati alla ndrangheta, il servizio informativo sanitario regionale, la bonifica delle aree inquinate e alcuni interventi legati al sistema aeroportuale calabrese».
«È il momento della responsabilità. È fondamentale – prosegue Bianchi – che il governo regionale riprogrammi il Piano di azione per la coesione assumendo la decisione di portare avanti solo, ed esclusivamente, i progetti strategici concretamente cantierabili per il miglioramento del tessuto economico e sociale regionale. Sono convinta, quindi – conclude la deputata del Nuovo centrodestra – che il presidente Oliverio metterà in campo una piena collaborazione con la deputazione calabrese».
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