CATANZARO «La condivisione e corresponsabilizzazione su obiettivi precisi, tra governo regionale, sindacato, forze sociali e rappresentanti istituzionali è fondamentale per consentire alla Calabria la fuoriuscita da una crisi senza precedenti. La logica dell’autogoverno, soprattutto in questa fase, non serve alla Calabria». È quanto si afferma in un documento unitario sottoscritto dai segretari generali della Calabria di Cgil, Cisl e Uil, Michele Gravano, Paolo Tramonti e Santo Biondo, diramato al termine di un incontro svoltosi a Lamezia Terme. «Cgil, Cisl e Uil calabresi, in considerazione della grave crisi e della difficile condizione in cui continua a versare la nostra regione – prosegue il documento – ritengono fondamentale che il governo regionale apra subito il confronto con il sindacato sui temi del lavoro, trasporti, fondi comunitari, sanità e inclusione sociale. Cgil, Cisl e Uil rafforzano il percorso unitario».
«I segretari generali e i rappresentanti dei territori a inizio riunione – è scritto ancora nel testo – hanno espresso, inoltre, vicinanza e solidarietà al lavoratore vittima dell’incidente sul lavoro verificatosi tra i Comuni di Laino Borgo e Mormanno dove sono in corso i lavori di realizzazione della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, e hanno invitato il governo nazionale e la Regione ad affrontare con determinazione la questione della sicurezza sul lavoro, condizione fondamentale per garantire processi occupazionali virtuosi».
Cgil, Cisl e UIl Calabria hanno annunciato inoltre che, nei prossimi giorni, elaboreranno, all’interno dei propri organismi, una discussione con i territori finalizzata alla redazione di un programma di idee e proposte per una Calabria all’insegna della crescita e dello sviluppo.
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