CATANZARO I giudici della Corte d’assise d’appello di Catanzaro hanno confermato per la seconda volta la condanna a 24 anni e 2 mesi di reclusione nei confronti di Andrea Corrado, di 23 anni, ritenuto responsabile dell’omicidio di Giuseppe Cavallo compiuto il 25 marzo 2008 nella frazione Papanice di Crotone, nell’ambito di uno scontro tra cosche della ‘ndrangheta. La seconda sentenza d’appello è stata emessa dopo che la Corte di cassazione aveva annullato la precedente pronuncia dei giudici di secondo grado.
Nel secondo processo d’appello i giudici della Corte d’assise hanno confermato la sentenza di primo grado emessa nel dicembre 2010. Nel corso del dibattimento l’accusa ha sostenuto che l’omicidio di Cavallo sarebbe stato la risposta all’uccisione di Luca Megna, assassinato appena tre giorni prima, il 22 marzo 2008. Luca Megna era il figlio di Domenico, considerato il capo dell’omonima cosca. Ai due delitti fece seguito, il 27 marzo, l’omicidio di Francesco Capicchiano, ucciso a Isola Capo Rizzuto.
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