Cir e Sculco fedeli al progetto di Oliverio

COSENZA I candidati alle elezioni regionali di Calabria in#rete della circoscrizione Nord si sono riuniti a Cosenza insieme ad alcuni dirigenti e ai tanti sostenitori del progetto politico che ha consentito di raccogliere un lusinghiero consenso elettorale sul territorio.
Nel corso dell’incontro, introdotto da Serafino Conforti, sono state tracciate le linee lungo cui sviluppare la discussione e il confronto sulle tematiche iscritte nell’agenda politica locale, nella convinzione che Calabria #inrete possa offrire un proprio qualificato contributo in termini di idee e di progettualità, senza imbrigliarsi negli schemi tipici dei partiti tradizionali, ma rimanendo fedele all’organizzazione snella ed efficace che ha caratterizzato la campagna elettorale.
Sugli imminenti appuntamenti delle amministrative che si svolgeranno in alcuni importanti centri della provincia di Cosenza, è stata ribadita la volontà di sostenere i candidati del centrosinistra, come già anticipato durante le interpartitiche svoltesi nella sede del Pd.
In consiglio regionale, l’appoggio di Calabria in#rete a Mario Oliverio sarà leale e costantemente propositivo: è stata espressa particolare soddisfazione per la battaglia portata avanti da Flora Sculco sulla parità di genere.
Unanimità è stata espressa sulla necessità di caratterizzare l’azione del movimento con i contenuti. Per questo saranno promossi dei “campi democratici”, ovvero dei gruppi di lavoro che elaboreranno proposte, anche di tipo legislativo, sulle specifiche tematiche che stanno particolarmente a cuore ai calabresi, come la sanità, i trasporti, le infrastrutture.
In quest’ottica, sarà presto disponibile un calendario di seminari, aperti anche alle altre forze politiche, per alimentare il confronto e individuare le migliori soluzioni ai problemi della regione.
Programmato inoltre, un dibattito sulla funzione delle elezioni primarie, anche in vista delle amministrative di Cosenza, ma non solo. Il tema, infatti, è di stretta attualità anche a livello nazionale e dopo il “caso Campania” ci si interroga su uno strumento importante di democrazia come le primarie che tuttavia vanno forse ripensate.
Gli altri focus di approfondimento riguarderanno la legalità e i fondi Europei cui seguiranno proposte specifiche rivolte a tutto il centro-sinistra.