Aeroporto dello Stretto, Comune e Sogas tentano un accordo

REGGIO CALABRIA La questione aeroporto dello Stretto, è stata affrontata questa mattina a Palazzo San Giorgio dal sindaco Giuseppe Falcomatà che ha incontrato i sindacalisti della Sogas. I sindacati hanno espresso le loro «perplessità», non mancando di manifestare «sfiducia» nei confronti del presidente dimissionario Carlo Alberto Porcino. Hanno poi esposto una panoramica dei problemi che caratterizzano l’aeroporto: dai licenziamenti alle sospensioni dal lavoro. «È impensabile – hanno detto – avere un aeroporto al centro della futura Città metropolitana che ha solo pochi voli all’attivo», manifestando contemporaneamente la volontà di voler «voltare pagina sulla vicenda aeroporto, con l’aiuto della Provincia e della Regione, assieme ovviamente al Comune». Gli interessati, inoltre, si sono detti «a favore dei contratti di solidarietà, in quanto – hanno riferito – consentono il ridimensionamento del costo del lavoro».
Dal canto loro i rappresentanti del Comune si sono detti «disponibili a riconoscere il debito, ma – hanno detto – non si può certamente procedere a una compensazione, quindi anche la Sogas deve riconoscere il debito nei confronti dell’ente».
«Dobbiamo ragionare sulle cose» ha affermato, in particolare, il sindaco Giuseppe Falcomatà. «Siamo – ha detto – un’amministrazione nuova, e vogliamo capire la linea che i sindacati decidono di tenere, le speranze, lo stato d’animo dei lavoratori, i suggerimenti che devono venire da lì, e lo stiamo facendo con tutte le altre società. La Sogas si deve salvare, bisogna capire quali nuovi servizi possono migliorare la fruibilità per l’utente: i collegamenti con l’autobus sono un percorso importante, ma oltre al trasporto gommato, bisogna intensificare i rapporti via mare senza dimenticare la metropolitana di superficie, rendendo più agevole e conveniente lo spostamento per l’utenza di Messina. Ma bisogna coinvolgere anche i Comuni più piccoli della provincia, perché devono essere protagonisti e partecipi: l’aeroporto dello Stretto è interesse di tutta la futura Città metropolitana. Noi non ci tireremo indietro, ma faremo – ha concluso – la nostra parte».