Ultimo aggiornamento alle 17:42
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Lamezia festeggia l'8 marzo con l'iniziativa dell'Ais

LAMEZIA TERME Si chiama “Calabria Wine Charme” e promette di essere un 8 marzo “di-vino”, un evento enogastronomico, annunciano gli organizzatori, «senza precedenti nel Sud, una serata tutta&n…

Pubblicato il: 06/03/2015 – 14:38
Lamezia festeggia l'8 marzo con l'iniziativa dell'Ais

LAMEZIA TERME Si chiama “Calabria Wine Charme” e promette di essere un 8 marzo “di-vino”, un evento enogastronomico, annunciano gli organizzatori, «senza precedenti nel Sud, una serata tutta gourmet dedicata alla donna, con fantastici calici e incontri straordinari con le donne del vino e i vini delle donne e ai vini con nomi di donna». La manifestazione è in programma domenica 8 marzo a Lamezia Terme-Nicastro (sale di Palazzo Nicotera, dalle 18 alle 21), ed è promossa dai sommelier dell’Ais-Calabria in collaborazione con l’associazione “Donne del vino” e l’amministrazione comunale di Lamezia Terme. 
«Le donne, da sempre – sottolinea Maria Rosaria Romano, presidente regionale dell’Ais – lavorano nelle aziende, nei vigneti e nelle cantine in modo professionale. Oggi il loro ruolo è cambiato: hanno responsabilità e capacità imprenditoriali, sono manager e sommelier. Quella del vino è sempre più, insomma, anche un “mestiere da donne”, e con questa iniziativa vogliamo contribuire mettere in luce questi cambiamenti trascorrendo insieme delle ore piacevoli».
Previsti anche una serie di incontri con le protagoniste del mondo del vino, degustazioni e musica. Un «caleidoscopio di assaggi golosi», ricordano ancora dall’associazione, sarà curato dallo staff dell’agriturismo Costantino. All’evento presenzierà anche l’orafo Gerardo Sacco, che presenterà in anteprima nazionale una creazione a sbalzo e cesello in argento 925/000 dedicata ai 50 anni dell’Ais. Si tratta di un eccezionale “taste vin” (il classico assaggiavini dei sommelier) dal diametro di 30 cm pesante quasi un chilo, cesellato e sbalzato interamente a mano. Quasi una scultura, che al centro raffigura un Dioniso interpretato da Sacco come maschera apotropaica, il talismano magnogreco propiziatore di salute, fortuna e felicità. Il maestro ha inoltre utilizzato le classiche “bolle” e le “perle” del taste-vin che nell’opera diventano 22, una per ogni delegazione locale dell’Associazione italiana sommelier, incidendo la frase “Ais 1965-2015 – da cinquant’anni il racconto del vino”.
La creazione rafforza ulteriormente il legame dell’orafo calabrese col mondo dell’enologia. Sacco l’hanno scorso a Verona al Vinitaly è stato fra i relatori, insieme ad Anna Fendi e a Davide Rampello, del convegno “Il buono e il bello vino – Cibo, moda, design” dedicato al genio ed alla manualità del made in Italy e i suoi monili preziosi, ispirati al vino, sono stati protagonisti di una sfilata al Palazzo Acaligero della Gran Guardia con indossatrici d’eccezione, le socie dell’associazione “Donne del vino”.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x