«La Camera di commercio di Cosenza ha i requisiti per la riforma»

COSENZA Del riordino degli enti camerali si è discusso questa mattina alla Camera di commercio di Cosenza. Il presidente Klaus Algieri ha invitato i deputati e i senatori eletti nella circoscrizione bruzia, assieme ai rispettivi colleghi del consiglio regionale, a sottolineare l’importanza che riveste la Camera di commercio di bruzia per le imprese e per il tessuto sociale della provincia. «Vogliamo dimostrare con i fatti e con i numeri – ha detto Algieri – che la Camera di commercio di Cosenza ha tutte le performance che la riforma prevede. Oggi chiediamo ai parlamentari di sostenere il lavoro che la Camera ha svolto fino a oggi».

Nelle prossime settimane si terrà un consiglio camerale apposito che approverà un documento che contiene i numeri relativi all’attività dell’ente camerale bruzio e un proposta da inviare al Consiglio dei ministri, nella quale si chiede di rivedere le fasce di distribuzione delle imprese all’interno degli enti camerali. Questa Camera di commercio, infatti, è l’unica a rientrare nello scaglione tra 70mila e 80mila imprese, solo 8 enti camerali rientrano nel raggruppamento superiore (tra 80mila e 90mila) e ben 55 camere rientrano nell’ultimo gruppo che riunisce fino a 50mila imprese. «Il nostro – ha concluso Algieri – è un ente sano ed è impensabile di doverci caricare di zavorre piene di debiti solo per rispondere a dei criteri di accorpamento che tengono conto esclusivamente del numero di imprese iscritte. Tra l’altro ci tengo a precisare che a noi mancano poco più di 3mila imprese per raggiungere la soglia minima prevista dal governo».