VIBO VALENTIA La manifestazione dei dipendenti della Provincia di Vibo, che questa mattina hanno sfilato a centinaia nelle principali vie della città, incassa il sostegno della Cgil-Fp. Nel corteo, che si è sciolto a piazza Municipio, hanno sfilato anche i rappresentanti dell’Unione sindacale di base e di Cgil, Cisl e Uil e quelli delle associazioni.
«A chi ha perso la capacità di ascolto e in maniera ostinata continua a mostrare indifferenza istituzionale, questa piazza dimostra che non ci sarà la resa», ha detto il segretario regionale Funzione pubblica Alfredo Iorno. «La smettano – ha proseguito – di considerare Vibo solo un bacino elettorale. Non si può assistere in silenzio di fronte a deputati calabresi che promettevano di presentare un emendamento sulla Provincia di Vibo e cosi non è stato. Province come Vibo che sono in dissesto finanziario, non possono partire indietro nel processo riformatore. E le scadenze della riforma Delrio vanno rispettate in Emilia Romagna come in Calabria. Occorre ridisegnare i Comuni, ce ne sono 180 in Calabria in dissesto, tra le altre cose serve andare subito verso la fusione.
La politica ora dia risposte, e la risposta è un intervento straordinario che non faccia restare Vibo indietro nel processo della riforma istituzionale nazionale delle Province. Siamo uniti come sindacati-ha concluso Iorno della Cgil – e chiederemo già da domani all’incontro con la Regione – ha concluso – risposte concrete e precise».
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