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Ammortizzatori sociali, Uil: «Incentivare politiche attive»

CATANZARO «Sul futuro della Calabria porremo la massima attenzione. La Uil sarà sempre vigile e pronta al confronto e a un’analisi oggettiva dei progetti che il governo regionale vorrà sottopo…

Pubblicato il: 11/03/2015 – 11:51
Ammortizzatori sociali, Uil: «Incentivare politiche attive»

CATANZARO «Sul futuro della Calabria porremo la massima attenzione. La Uil sarà sempre vigile e pronta al confronto e a un’analisi oggettiva dei progetti che il governo regionale vorrà sottoporci, su cui avanzeremo le nostre idee e proposte, nell’ottica di costruire, anche nell’emergenza, una programmazione necessaria alla crescita e allo sviluppo della regione». Lo afferma il segretario generale della Uil calabrese, Santo Biondo. «L’incontro di ieri a Palazzo Alemanni con il presidente Oliverio e l’assessore al lavoro Guccione – prosegue – ha sancito l’apertura di un tavolo permanente sul lavoro, finalizzato a costruire una strategia di sistema per porre fine al precariato regionale, creare opportunità di lavoro e abbattere l’alto tasso di disoccupazione regionale».
«Abbiamo sperimentato – prosegue – una modalità di discussione tutta nuova rispetto al passato, che apre al confronto, ma che deve essere sottoposta a una valutazione attenta e costante nel tempo per evitare che l’entusiasmo e la volontà propositiva iniziale si disperda nel tempo, sotto i colpi delle tante emergenze regionali. Ora aspettiamo che le prime misure per l’occupazione e di contrasto alla povertà che ci sono state presentate diventino operative e dispieghino efficacemente gli effetti attesi. Positivo è il finanziamento – sostiene ancora Biondo – di 80 milioni di euro a favore dei percettori di ammortizzatori, ma bisogna spingere sulla costruzione di programmi di politiche attive, aderenti ai fabbisogni professionali, che necessitano alle imprese locali, e alle grandi aziende nazionali ed estere interessate a investire in Calabria, non trascurando neanche il fatto, che da una buona programmazione delle politiche sul lavoro, alcune emergenze regionali potrebbero trasformarsi in posti di lavoro».
«Adesso – continua il sindacalista – bisogna aprire il confronto, con uguale metodo, su trasporti, con un piano regionale dei trasporti, porto di Gioia Tauro, programmazione dei fondi comunitari, sanità, tutela dell’ambiente e del territorio. Su queste priorità – conclude il segretario generale della Uil calabrese – riteniamo sia indispensabile un confronto specifico, aperto e senza condizionamenti di sorta. Ne va del futuro della nostra regione e delle nostre giovani generazioni. Insieme è possibile fare una battaglia comune contro il governo Renzi che si sta dimostrando sempre più antimeridionalista nelle sue scelte. La Uil Calabria è disponibile a un confronto serio, leale e costruttivo, a patto che la Regione dimostri di saper utilizzare bene fondi comunitari, risorse nazionali e – conclude – bilancio regionale».

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