CATANZARO Partiamo dalle certezze. A Palazzo Chigi contano di chiudere la partita nella giornata di giovedì. E per questo motivo il telegramma fatto recapitare a Mario Oliverio con l’invito a partecipare al Consiglio dei ministri deve essere letto come la volontà del governo a procedere finalmente alla nomina del commissario per la sanita’ in Calabria. Del resto le norme arano chiaro: per procedere alla nomina del commissario serve l’intesa tra il governo e il presidente della Regione.
I nomi sul tavolo sono quelli circolati in queste ultime ore. In pole resta Massimo Scura, ingegnere di Gallarate in pensione ma di origini calabrese. Nella giornata di mercoledì Scura (nome gradito a Lotti e Boschi) ha incontrato il ministro Lorenzin e non è difficile immaginare quale sia stato il tema dell’incontro. Tuttavia negli ambienti del governo prevale la prudenza e non viene esclusa la possibilità che alla fine, a spuntare dal cilindro magico, potrebbe essere il nome di un manager capace di mettere d’accordo i colonnelli di Renzi (Lotti e Delrio) e quelli del Nuovo centrodestra. Gli alfaniani, comunque, una casella sembrano averla conquistata: e’ quella di Andrea Urbani, che dovrebbe riconfermato nell’incarico di sub-commissario.
Ancora poche ore, insomma, e la poltrona che in passato è stata occupata da Loiero, Scopelliti e Pezzi dovrebbe avere un nuovo proprietario.
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