ROMA «Immediato sblocco delle risorse che la provincia di Vibo avanzava dal ministero dell’Interno a copertura del credito per le annualità 2013/2014». È il risultato che la delegazione degli amministratori vibonesi in trasferta a Roma è riuscita a portare a casa dopo la serie di incontri di questi giorni presso i vari ministeri competenti. Proprio oggi pomeriggio – si legge in una nota – la delegazione (composta dal presidente della provincia Andrea Niglia, dal presidente dell’Upi regionale, e della provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, dal sindaco di Gerocarne e consigliere provinciale Vitaliano Papillo, e dai primi cittadini di Maierato e Pizzo, Sergio Rizzo e Gianluca Callipo) ha incontrato al Viminale, alla presenza del deputato Bruno Censore, il sottosegretario di Stato Giampiero Bocci e il direttore generale della finanza locale, Giancarlo Verde, ottenendo lo sblocco dei fondi richiesto. «Si è dimostrato produttivo – si legge ancora nella nota – il lavoro sinergico tra Governo, Regione, Provincia e Comuni fissato col documento sottoscritto nella conferenza dei sindaci delle settimane scorse, lavoro che consentirà, entro fine marzo, il pagamento delle tredicesime e della mensilità di dicembre e, successivamente, entro i primi di aprile, il saldo di tutte le mensilità arretrate dei dipendenti. I membri della delegazione, dunque, prendono atto dell’importante risultato, che rappresenta solo l’inizio – concludono gli amministratori vibonesi – di una serie di procedure che acconsentiranno la ripartenza della macchina amministrativa della provincia di Vibo, che potrà riprendere la propria attività». Oltre a ciò, la delegazione annuncia che nella prossima settimana si terranno alcuni incontri «utili ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane già in forza alla Provincia, e delle relative risorse economiche, con l’unico obiettivo dichiarato di ridare dignità ai lavoratori».
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