Unioni gay, Falcomatà: «Nulla è precluso»

REGGIO CALABRIA L’approvazione bulgara della mozione per la tutela della “famiglia naturale”  e contro l’applicazione del «documento standard per l’educazione sessuale in Europa, redatto dall’Ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità» non pregiudica il percorso, dell’amministrazione comunale mirato all’istituzione del Registro delle unioni civili. È quanto ci tiene a far sapere il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, affermando di aver sottolineato in aula  che «noi abbiamo votato in maniera favorevole all’ordine del giorno proposto sulla tutela della famiglia. E anche noi siamo d’accordo sulla tutela della famiglia come nucleo principale all’interno del quale si forma il carattere dell’individuo, del cittadino e iniziano a maturare le prime importanti scelte di vita. Lo sono anche altri istituti come la scuola, sulla quale noi naturalmente vogliamo puntare molto». Tuttavia il sindaco aggiunge che «abbiamo votato favorevolmente alla mozione del consigliere Ripepi, fermo restando che comunque non sfuggiamo e non modifichiamo il percorso che questa amministrazione ha voluto prendere nel portare avanti – attraverso una discussione che ci deve essere tra le varie sensibilità presenti in città, perché non può essere solo un atto burocratico – la proposta programmatica sulle unioni civili, nella consapevolezza che siano entrambi argomenti importanti e che la pregnanza dell’uno non pregiudichi quella dell’altro».