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Blitz della Dia, sequestrati due noti ristoranti di Roma – VIDEO

ROMA Dalle prime ore della mattinata, al termine di prolungate indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, su provvedimento del gip presso il tribunale, la Dia di Roma sta p…

Pubblicato il: 12/03/2015 – 7:44
Blitz della Dia, sequestrati due noti ristoranti di Roma – VIDEO

ROMA Dalle prime ore della mattinata, al termine di prolungate indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, su provvedimento del gip presso il tribunale, la Dia di Roma sta procedendo al sequestro preventivo dei noti ristoranti “La Rotonda” e “Er Faciolaro”, situati nella centralissima via dei Pastini, nelle vicinanze del Pantheon, e all’arresto del reale proprietario Salvatore Lania, 47 anni, imprenditore di Seminara, in provincia di Reggio Calabria, ritenuto responsabile, in concorso con altri, del delitto di intestazione fittizia di beni. Il valore dei beni sequestrati ammonta a circa 10 milioni di euro. Sono in corso perquisizioni nei confronti di tutti gli indagati, tra i quali familiari e dipendenti di Lania.

Il nome di Salvatore Lania, l’imprenditore calabrese arrestato oggi dalla Dia nell’operazione che ha portato al sequestro di due ristoranti del centro di Roma, era già emerso nell’indagine che aveva portato al sequestro e alla successiva confisca del “Caffe’ de Paris”, in via Veneto, sulle infiltrazioni nella Capitale della cosca Alvaro di Sinopoli (Reggio Calabria). In particolare, erano emersi rapporti tra Lania e personaggi contigui alla cosca, tutti coinvolti in un vasto commercio transnazionale di merci contraffatte, prodotte in Cina, “sdoganate” a Gioia Tauro (RC) con l’appoggio della cosca Piromallo-Molè, con destinazione finale Repubblica Ceca. Le indagini, condotte dalla Dia di Roma, hanno consentito di individuare gli investimenti milionari effettuati in un breve lasso di tempo dall’imprenditore, assolutamente incompatibili e sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati al fisco, dimostrando la totale assenza di elementi a giustificazione della lecita provenienza dei beni. Oltre ai Ristoranti “La Rotonda” ed “Er Faciolaro”, è stata sottoposta a sequestro una attività commerciale di vendita di elementi di souvenir, elementi di arredo e soprammobili denominata “Mi & Chi”, sempre nelle vicinanze del Pantheon. Lania aveva costituito società di comodo, quali la “Suriaca srl”, la “Rotonda srl”, la “Fiorenza Il Fagiolaro srl”, anch’esse sottoposte a sequestro, intestate a parenti o a suoi dipendenti, per celare la reale proprietà delle attività di ristorazione ed eludere eventuali provvedimenti di sequestro a suo carico, in considerazione del suo coinvolgimento in attività di indagine. Oltre a Lania, sottoposto agli arresti domiciliari, sono coinvolte nell’indagine altre otto persone, tutte indagate per concorso con il predetto nella intestazione fittizia dei beni.