CATANZARO Walter Nisticò potrebbe essere in Brasile. Secondo le prime informazioni fornite dai carabinieri di Treviso, il militare catanzarese che da sabato aveva fatto perdere le sue tracce, gettando nell’angoscia e nello sconforto parenti e amici, avrebbe infatti acquistato un biglietto aereo per Rio de Janeiro dopo aver prelevato dal proprio conto bancario 1.600 euro.
Alla luce di questa prima evidenza, prende sempre più consistenza la tesi dell’allontanamento volontario anche se per ora non sono noti i motivi alla base del gesto. In ogni caso, da oggi, Nisticò è indicato come disertore.
Il 24enne è in servizio nella caserma dell’esercito di Mestre. Il giovane è partito dalla Calabria e sarebbe dovuto arrivare, in aereo, nel pomeriggio di sabato 7 marzo, all’aeroporto di Treviso, da dove poi avrebbe raggiunto Mestre. E infatti il giovane ha chiamato sabato pomeriggio la sua famiglia, rassicurandola di essere arrivato ma sostenendo che sarebbe rimasto in giro con amici prima di rientrare in servizio. L’allarme è scattato lunedì mattina, quando dalla caserma è stata contattata la famiglia di Nisticò, che vive nel quartiere Santa Maria di Catanzaro. Al momento, l’unica certezza è che il giovane militare avrebbe veramente preso l’aereo per Treviso, quindi la sua scomparsa sarebbe avvenuta in Veneto. I carabinieri hanno ascoltato amici e conoscenti del giovane per capire che cosa è successo.
Alessandro Tarantino
redazione@corrierecal.it
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