REGGIO CALABRIA «Esprimo forte rammarico e preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare nella gestione del Coni regionale che, a seguito delle dimissioni di cinque componenti della giunta, Fabio Colella, Roberto Cardona, Saverio Neri, Vincenzo Perri e Giuseppe Tropeano, e dell’autosospensione di Fortunato Messineo, presidente del comitato regionale sport paraolimpici, è stato commissariato». Lo afferma il consigliere regionale Giovanni Nucera, capogruppo de “La Sinistra”.
«La Giunta nazionale infatti, riunitasi a Roma – aggiunge – ha nominato commissario Roberto Fabbricini e vice Cecilia D’Angelo, annullando di fatto un organismo che è stato legittimamente eletto con ampia investitura democratica. Condivido e faccio mio il contenuto del documento approvato, in segno di solidarietà al presidente regionale del Coni, Mimmo Praticò, da una cinquantina di dirigenti sportivi regionali e della provincia di Reggio, che rivendicano il diritto per la Calabria all’autodeterminazione, nel rispetto delle regole democratiche dell’ordinamento del comitato olimpico nazionale italiano e si oppongono a qualsiasi indebita ingerenza o tentativo di condizionamento del libero svolgimento dell’attività istituzionale del mondo sportivo calabrese. Mi unisco a tutti loro nell’esprimere la solidarietà a Mimmo Praticò, che tanto ha dato alla cultura sportiva nei 14 anni in cui ha diretto lo sport calabrese, che grazie al suo impegno e alle sue indiscutibili qualità, che ho potuto conoscere e apprezzare nei campi di calcio come dirigente di una squadra, ha fatto passi da gigante».
Nel contempo – conclude Nucera – chiedo che si faccia chiarezza al più presto su questo commissariamento e sui motivi che hanno portato a questa decisione punitiva per il mondo sportivo calabrese, e reggino in particolare, contro qualsiasi forma di direzione dall’alto di processi e problemi che devono invece trovare in Calabria la loro soluzione. Ritengo deprecabile – conclude – questo atto di forza, il cui fine è spostare il Comitato Coni da Reggio Calabria».
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