LEGA PRO | La Reggina ritrova il sorriso contro l'Aversa

AVERSA La Reggina riaccende le proprie speranze di salvezza centrando un importante successo sul campo dell’Aversa, diretta concorrente nella lotta per non retrocedere. Alberti, che dopo appena 3 minuti deve rinunciare all’esperienza di Aronica uscito per un guaio muscolare, prova a giocare la carta della rapidità con il duo d’attacco composto da Viola e Insigne. Ma nei primi quarantacinque minuti di gara questa soluzione non sembra produrre gli effetti sperati. E’ soprattutto l’undici di mister Marra, infatti, a condurre le danze e a rendersi pericoloso nel finale del primo tempo, con Amelio e Mosciaro ai quali un attento Kovacsik chiude la saracinesca. Il copione non cambia nella ripresa ma a rompere presto l’equilibrio in campo è un calcio di rigore a favore della squadra amaranto, concesso dall’arbitro Paolini al 10′ minuto per un fallo di mano di Magliocchetti che ingenuamente stoppa un cross dalla fascia sinistra di Insigne. Sul dischetto si presenta Alessio Viola che con freddezza e precisione spiazza Lagomarsini portando in vantaggio i suoi. L’Aversa prova a riversarsi nella metà campo reggina nel tentativo di rimettere in piedi la gara, ma il bunker difensivo messo su dagli amaranto riesce a respingere tutti gli assalti dei padroni di casa. In fondo alla classifica adesso è in atto un’autentica bagarre con cinque squadre racchiuse in quattro punti e per la Reggina, da qui al termine del campionato, si prospettano otto finali.