CROTONE Si è conclusa la manifestazione di protesta dei circa 300 immigrati (ospiti al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto) che, stamattina, hanno bloccato la statale ionica 106 nei pressi della struttura e dell’aeroporto. Nel corso della protesta, che ha causato dei rallentamenti al traffico automobilistico, si sono registrati anche momenti di tensione e c’è stata anche una sassaiola all’indirizzo delle forze dell’ordine, con alcuni agenti che sono ricorsi alle cure degli operatori sanitari per delle lievi contusioni. Uno dei manifestanti, poi, ha accusato un leggeromalore ed è stato trasportato in ospedale con un’ambulanza.
Oltre alla chiusura temporanea del tratto al km 236,6 della statale 106 in località Sant’Anna, la manifestazione di stamane ha causato il blocco delle attività dell’aeroporto di Crotone. Tre voli in arrivo nello scalo pitagorico (provenienti da Pisa, Orio al Serio e Roma), infatti, sono stati fatti atterrare a Lamezia Terme perché i dipendenti dell’aeroporto non hanno potuto raggiungere il posto di lavoro, mentre altri tre voli in partenza sono stati annullati. Le attività dello scalo crotonese saranno comunque ripristinate a pieno regome già da domani.
I migranti ospiti del Cara di Isola lamentano la lentezza dell’iter per il riconoscimento dello status di rifugiati. Già in passato gli ospiti della struttura avevano manifestato attuando blocchi parziali o totali del traffico per problemi organizzativi.
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