CATANZARO Cominciano a dissiparsi le ombre attorno alla scomparsa, con ogni probabilità volontaria, di Walter Nisticò, il militare 23enne di Catanzaro che nei giorni scorsi aveva fatto perdere le proprie tracce subito dopo essere ripartito dalla sua città per recarsi in caserma, a Treviso.
Le indagini avevano subito evidenziato alcuni strani movimenti sul conto corrente del giovane, confermati dall’acquisto di un biglietto aereo per Rio de Janeiro, Brasile. Il giovane adesso potrebbe essere accusato di diserzione.
Ora, la conferma che si è trattato di un allontanamento volontario, arriva proprio da Walter che rompe il silenzio che da sabato 7 marzo scorso lo avvolgeva e, tramite Facebook, si mette in contatto con amici e parenti.
Poche righe, senza spiegazioni, ma con l’intento di rassicurare quanti gli avevano manifestato direttamente o indirettamente preoccupazione per la sua sparizione: «Per ora, ho chiarito con la mia famiglia e ci tenevo a dirvi che sto bene, che quello che ho fatto è stato di testa mia e che sono cosciente delle mie decisioni e scelte. Un abbraccio, Walter. Ps: magari un po’ pazzo, ma pur sempre io», scrive il ragazzo sul social network, specificando anche che chiarirà i motivi del suo gesto ai familiari appena tornerà.
Insomma, le tinte fosche e la preoccupazioni, hanno definitivamente lasciato il passo, in città, alla serenità e ad un pizzico di curiosità.
ale. tar.