CATANZARO «Siamo costretti ancora una volta a manifestare il forte disagio dei lavoratori forestali dipendenti dei Consorzi di bonifica della Calabria per una situazione economica che continua ad aggravarsi. E su questo la politica non può stare a guardare e l’assessorato di competenza deve intervenire». È quanto sostengono, in una nota congiunta, le segreterie regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, che minacciano la proclamazione dello stato di agitazione della categoria e iniziative di protesta davanti alle sedi dei Consorzi.
«Continuano i ritardi nel pagamento degli operai forestali – proseguono i sindacati – che devono ricevere la tredicesima mensilità a differenza dei colleghi dipendenti di Calabria Verde. Le organizzazioni sindacali, pur condividendo le difficoltà economiche dei Consorzi di bonifica invitano l’Urbi Calabria e i presidenti dei Consorzi a dar corso ai pagamenti della tredicesima mensilità dei forestali, dichiarandosi disponibili a chiedere congiuntamente un tavolo di confronto al presidente Oliverio per affrontare i problemi degli enti consortili, all’insegna di un nuovo percorso che veda tutti impegnati responsabilmente nel rispetto dei ruoli, nella realizzazione di un unico obiettivo, quello di svolgere il proprio dovere e vedersi riconoscere i diritti, mettendo da parte interessi personali e individualismi».
«Bisogna necessariamente procedere – conclude la nota – a effettuare i mandati della tredicesima mensilità evitando di lasciare in difficoltà economiche tantissime famiglie; se ciò non avverrà, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil proclameranno lo stato di agitazione di tutti gli operai forestali con sit-in nelle sedi dei Consorzi di bonifica calabresi».
x
x