Ricadi, imprenditore muore dopo una rissa, in tre a processo

VIBO VALENTIA Iniziera’ il prossimo 13 maggio di fronte ai giudici della Corte d’assise di Catanzaro il processo per la morte di Rocco Sainato, il sessantenne, rimasto fatalmente ferito nel 20 luglio 2011 a Ricadi nel corso di una rissa.Di fronte ai giudici dovranno presentarsi  Giacomo De Salvo, accusato di omicidio preterintenzionale e difeso dagli avvocati Michelangelo Miceli e Patrizio Cuppari, ma anche i figli della vittima, entrambi di San Nicolo’ di Ricadi, Luigi e Giuseppe Sainato, che rispondono di rissa aggravata e sono assistiti dall’avvocato Francesco Cardone. Stralciata la posizione di George Nicolae Mihalace e Emanuel Stefan Smical, che per l’accusa avrebbero  preso parte all’aggressione di De Salvo. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile, nominando come legali gli avvocati Albanese e Martino. I fatti erano scaturiti da una rissa tra la famiglia Sainato e De Salvo per il transito su una strada di accesso al mare. Nel corso dell’aggressione a avere la peggio è stato Sainato, caduto battendo la testa e morto il primo marzo 2014, dopo diversi mesi di coma.