VIBO VALENTIA Per la terza volta ha violato il regime di sorveglianza speciale e per la volta è finito in Giuseppe Accorinti, ritenuto a capo dell’omonimo clan del vibonese. Nonostante fosse sottoposto al regime della sorveglianza speciale e con patente di guida ritirata, l’uomo è stato sorpreso alla guida dai carabinieri di Zungri, piccola frazione del vibonese. A nulla sono valsi i tentativi di dileguarsi di Accorinti, tanto meno gli scomposti tentativi di resistere all’arresto. L’uomo è stato fermato e ammanettato dai militari, ma a causa di un leggero malore è stato trasportato all’ospedale di Tropea, dove viene piantonato dai carabinieri del Nucleo operativo diretti dal luogotenente Gaetano Vaccari. Oltre al processo che lo vede imputato per narcotraffico a Roma e che in passato lo ha già visto condannato a ventun anni di carcere, Accorinti dovrà rispondere di reati di violazione della sorveglianza, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di arma.
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