Al via il workshop di Cartalana sugli eco-bijoux in carta

REGGIO CALABRIA Mira a replicare l’ «inaspettato successo» ottenuto lo scorso gennaio il workshop promosso da Cartalana e Cefcom (Centro per la formazione e la comunicazione mediterranea), che si svolgerà sabato 28 marzo dalle 15.30 alle 18.30 presso la sede dell’associazione di via Santa Lucia al Parco. Pensato per le appassionate (e appassionati) di eco-bijoux, ha un importante valore aggiunto rispetto alle normali lezioni in cui si prende confidenza con accessori self made: tra fusi di legno di ulivo a mano e metri di riviste colorate tagliate a listelle si impara, infatti, a filare la carta. Un metodo che Marcella Stilo (docente, “paper designer” e titolare del marchio Cartalana), ha “rubato” dalle tecniche artigianali, che ha perfezionato e adattato alla difficile “sfida” di ricavare anelli, bracciali, orecchini, borse e quant’altro da riviste, giornali e volantini. «Il workshop – fanno sapere le promotrici – vuole fornire un approccio facile e divertente alla tecnica della carta da recupero per mezzo di un semplice fuso, strumento utilizzato fin dalla preistoria per trasformare la lana e altre fibre in filato.

Ogni partecipante sarà fornito di tutto l’occorrente per realizzare bijoux e oggetti di design moderni ed ecosostenibili». Il programma comprende un’introduzione all’utilizzo del fuso a mano e uno studio sulle caratteristiche dello strumento, un’introduzione al riuso creativo di carta e cartoncino e l’illustrazione delle varie tecniche utilizzabili, fino ad arrivare alla preparazione di una matassa di carta e alla realizzazione di un eco-gioiello in carta riciclata. Originaria calabrese (precisamente di Nicotera), ma milanese d’adozione, Cartalana utilizza la carta come materiale duttile e «ricco di segreti», proponendo con le sue creazioni un nuovo concetto di preziosità non più legato al materiale, ma al valore etico dei progetti realizzati. I suoi gioielli sono interamente fatti a mano all’interno di un laboratorio artigianale senza l’ausilio di imprese esterne né di macchinari, segnati da uno stile considerato unico (ampio è il riscontro che sta ottenendo tramite il suo e-commerce), che suggerisce inoltre nuovi percorsi per salvaguardare l’ambiente e dare nuovo valore alla tradizione artigiana. Le iscrizioni, da inoltrare a cefcomcorsi@gmail.com, sono ancora aperte.

z. b.