Caridi: il commissariamento è illegittimo»

CATANZARO Il senatore Antonio Caridi (Gal), ha depositato questa mattina un’interrogazione parlamentare a risposta scritta, indirizzata al sottosegretario con delega allo sport Graziano Delrio, per chiedere, è scritto in una nota, «delucidazioni in merito all’oscuro percorso che ha portato al commissariamento del Coni calabrese». Secondo alcuni organi di stampa, prosegue la nota, «uno dei firmatari delle dimissioni che hanno portato al commissariamento, avrebbe presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme per l’ipotesi di reato di falso in atto pubblico, dichiarando che non fosse sua la firma apparsa sul documento».

«Appare evidente – afferma Caridi – che l’atto del commissariamento risulterebbe viziato da un eccesso di potere e poca trasparenza da parte dell’organo che l’ha emanato. Mimmo Praticò per oltre 14 anni ha amministrato con competenza, portando risultati concreti in un settore strategico sul piano sociale, specie in una regione afflitta da gravi problemi e dalla presenza della criminalità organizzata, per questo deve restare al suo posto e continuare il grande lavoro che con fatica e dedizione ha cercato di portare avanti».

«Alla luce dei fatti emersi – conclude il parlamentare – ho ritenuto doveroso, tramite un’interrogazione parlamentare, chiedere al sottosegretario Delrio di attivarsi affinché il presidente nazionale del Coni revochi l’illegittimo atto del commissariamento, restituendo pieni poteri al presidente eletto e alla giunta».