PADOVA È di Mesoraca, in provincia di Crotone, uno dei componenti della banda che nell’aprile del 2014 aveva fatto irruzione in un albergo di Padova per rapinare alcuni imprenditori cinesi. L’uomo, Giuseppe Mantia, di 42 anni, è stato arrestato dalla squadra mobile della questura di Crotone nell’ambito di una più ampia attività di indagine condotta dalla squadra mobile di Padova. Mantia, pregiudicato, è stato arrestato nella sua casa di Mesoraca con l’accusa di rapina aggravata in concorso con Fortunato Gagliardi, 50 anni di Lamezia Terme, Cosimo Tallarico 31 anni di San Lorenzo del Vallo ed Alessandro Vignati 37 anni residente a Gorla Minore (Va).
Nell’aprile del 2014 Mantia si introduceva presso un noto hotel padovano dove, spacciandosi per appartenente alle forze dell’ordine, si faceva consegnare, sotto la minaccia di una pistola, la somma di 15.000 euro in contanti da parte di alcuni cittadini di nazionalità cinese, presenti per motivi di lavoro.
Le indagini svolte dagli investigatori di Padova, attraverso l’avvio di mirate attività tecniche, perquisizioni, acquisizioni dei filmati registrati dagli impianti di video-sorveglianza dell’hotel, permettevano di ricostruire le fasi dell’azione criminosa ed individuare gli autori della rapina.
I cinesi erano stati adescati attraverso un annuncio economico riguardante la vendita in stock di materiale di abbigliamento e casalinghi. Contattato l’inserzionista, questi fissava un appuntamento all’interno di un hotel di Padova, dove si trovava la merce. Mentre erano in corso le trattative per la compravendita della merce, facevano irruzione all’interno della stanza i malviventi che dichiarandosi poliziotti con arma in pugno e facendo finta di comunicare con una radiolina, si impossessavano di un trolley e di un borsone all’interno dei quali, oltre agli effetti personali, era custodito denaro contante. I rapinatori prima di allontanarsi, ammanettavano con delle fascette in plastica da elettricista tre dei quattro cinesi presenti in stanza portando via come ostaggio il cittadino cinese autore dell’inserzione dimostratosi, all’esito dell’indagine, complice degli stessi.
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