C’è anche la Calabria alla ventesima giornata della memoria e dell’impegno organizzata da Libera a Bologna, con migliaia di persone – tantissimi gli studenti – che sfilano in strada. Un coro di no all’arroganza mafiosa, alla tracotanza dei boss e un forte sostegno alle vittime e ai familiari. Al corteo sono presenti il presidente del Senato, Pietro Grasso; il ministro del Lavoro Giuliano Poletti e tutte e tre le sigle sindacali (Susanna Camusso della Cgil, Annamaria Furlan della Cisl e Carmelo Barbagallo della Uil. È presente anche il leader della Fiom Maurizio Landini).
Per le strade anche tanti giovani calabresi partiti nella notte e giunti questa mattina a Bologna. In prima fila pure il coordinamento di Libera Cosenza.
«Le mafie sono tornate forti – ha detto il fondatore di Libera, don Ciotti –. Per questo dobbiamo dare una risposta tutti insieme». A piazza 8 agosto dal palco sono stati letti i nomi delle vittime delle mafie.
In migliaia i giovani delle associazioni, delle scuole e del mondo del volontariato che sfilano con le bandiere di Libera e inneggiando cori antimafia.
Per don Ciotti «non si può andare avanti così, non si possono avere mezze leggi fatte di compromessi e giochi di equilibrio. Le mafie sono tornate veramente molto molto forti, non sono infiltrate ma radicate».
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