CATANZARO Entra nel vivo l’inchiesta sulle botte e le intimidazioni avvenute prima della partita Guardavalle-Acri. La Procura di Catanzaro ha indetto i primi interrogatori per martedì 24 marzo (ore 15). Saranno sentiti, come persone informate sui fatti, i giocatori dell’Acri che avrebbero subito violenze prima del match e il presidente della società cosentina, Angelo Ferraro.
Il sostituto procuratore Fabiana Rapino, che coordina l’indagine, vuole capire cosa sia veramente successo prima dell’inizio della partita del campionato di Eccellenza dello scorso 28 febbraio, poi non disputata proprio per il ritiro della squadra ospite.
Secondo quanto emerso, un calciatore dell’Acri, prima della gara, sarebbe stato minacciato al ristorante con un coltello da cucina alla gola. Un altro sarebbe stato preso a calci pochi minuti prima di entrare in campo. Una situazione ambientale più che ostile che avrebbe spinto i vertici dell’Acri a non disputare la partita.
La Procura ora vuole vederci chiaro. Giocatori e presidente saranno assistiti dall’avvocato Sabrina Rondinelli, del Foro di Catanzaro.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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