ROMA «Ho partecipato con convinzione alla riunione di sabato mattina all’Acquario Romano e trovo riduttiva la rappresentazione che è apparsa sulla stampa. È stato dato rilievo alle dichiarazioni di D’Alema e alla replica di Cuperlo ma si è trascurato il risultato raggiunto: la volontà di costruire un’area unitaria della sinistra all’interno del Pd che lavori su obiettivi comuni». Lo dichiara la senatrice del Pd Doris Lo Moro che aggiunge: «Serve chiarezza. Renzi è abile e intelligente e sa cosa vuole. Il fatto che la sinistra non abbia sinora parlato un unico linguaggio è una nostra responsabilità. Questo ha consentito, su temi delicati, a chi è al governo in rappresentanza della nostra area di aderire sul piano personale alle posizioni del Premier/segretario».
Precisa ancora Lo Moro: «Ho vissuto con disagio la fase di discussione delle riforme costituzionali e della legge elettorale. È stato imbarazzante vedere soggetti che avevano condiviso battaglie della sinistra lavorare per farle fallire». Conclude la senatrice del Pd: «Sono d’accordo con la Bindi. La prima cosa da fare sarebbe uscire dalla segreteria e dal governo anche perché chi ci dovrebbe rappresentare, salvo meritevoli eccezioni, tutela solo se stesso».
x
x